Proprio come è difficile individuare il punto in cui la coltivazione dello zafferano ebbe origine, così risulta difficile risalire al nome originario della spezia più costosa al mondo.
Possiamo rintracciarne la storia fino all’esistenza della parola persiana zarparān (che significa “che ha stigmi d’oro“), da cui si credeva fosse derivata la parola araba za’farān, invece dell’aggettivo arabo asfar (che significa “giallo“)
É anche molto simile alla parola persiana za’ferân, che diede origine alla parola francese safran, da cui derivò la parola latina safranum.
Infine, la parola inglese saffron viene dal latino safranum, da cui ebbe origine la parola spagnola azafrán e la parola italiana zafferano (entrambe indicanti la spezia).
Gli altri termini per zafferano in varie lingue sono:
- azupiranu (accadico),

- azafrán (galiziano),
- azafrai (basco),
- saffran (tedesco),
- szafran (polacco),
- shafran (russo),
- kesar o zafran (India),
- hong hua (Cina),
- zaferen (turco),
- saframi (finlandese),
- sáfrány (ungherese),
- safrána (lettone),
- safranu (rumeno),
- safárum (malese),
- khekhrum (armeno),
- kurkum (farsi),
- safrà (catalano).
La somiglianza tra questi termini attesta il viaggio globale che la famosa spezia ha compiuto nel tempo e nello spazio.